Sterilizzazione, atto di responsabilità

Ogni giorno ci sono micini abbandonati nei posti più impensabili, lanciati da auto in fuga, eliminati in modi barbari, ritrovati in condizioni vergognose.

Se si conta che una gatta può mettere al mondo mediamente da 6 a 24 gattini l’anno potete ben capire quanti siano quelli che si trovano in questa situazione.

La sterilizzazione è l’unico modo di arginare il problema del randagismo e tutto ciò che ne consegue. E’ anche una scelta obbligata per il benessere del vostro gatto!

I gatti interi (ovvero non sterilizzati) durante i periodi di calore tendono a fuggire di casa, a volte addirittura senza far più ritorno, incorrendo così in pericoli sia per la fuga in sè (incidenti stradali) sia per i comportamenti aggressivi tenuti durante gli accoppiamenti. Infatti con le lotte e l’accoppiamento c’è il rischio di contrarre malattie incurabili come la leucemia o l’immunodeficienza felina.

Generalmente la castrazione dei gatti maschi viene eseguita dopo la discesa nello scroto di entrambi i testicoli, quindi attorno ai sei mesi di vita. Il micio castrato sarà meno aggressivo, meno propenso ad allontanarsi troppo da casa e ad ingaggiare lotte coi propri simili e soprattutto l’urina perderà il caratteristico odore e sarà quindi più facile la convivenza col vostro pelosetto!
E’ possibile anche che perda del tutto l’istinto di urinare sulle superfici verticali per marcare il territorio se l’operazione viene eseguita prima che questo comportamento si instauri in lui.

Anche per le gatte femmine si procede attorno ai sei mesi di vita, ovvero il periodo in cui solitamente avviene il primo calore, anche se dipende da gatta a gatta.
ATTENZIONE: a volte è possibile che avvenga anche a 4-5 mesi.

E’ BENE QUINDI FARE ATTENZIONE A NON FARLA USCIRE SE VI ACCORGETE DI COMPORTAMENTI LEGATI AL CALORE E CONSULTARE SUBITO IL VETERINARIO PER EVITARE GRAVIDANZE PRECOCI.